Udienze 07 e 08 Ottobre 2013 – IACCARINO e CANESSA


processoconcordia_collegioCon le udienze del 7 ed 8 ottobre 2013 entriamo nel vivo dibattimentale del processo, le prime prove testimoniali indicate dai PM sono quelle di Iaccarino Giovanni, ufficiale in seconda di coperta, e Canessa Simone, ufficiale cartografo della costa concordia, entrambi in servizio a bordo della nave il giorno del naufragio.

Lunedì 07 ottobre ha aperto i giochi Iaccarino, utilizzato dalla Procura come ariete per aprire la prova testimoniale di tutti gli altri ed illustrare molte delle circostanze di funzionamento della nave, dislocazione dei ponti ed infinite altre informazioni introduttive per il collegio, di natura tecnica, che quindi non saranno poi ripetute dagli ulteriori testimoni, salvo competenze specifiche degli stessi in altri settori.

Ci siamo poi trovati ad assistere alla proiezione di un filmato di un paio di ore con Iaccarino, sostituti Procuratori e Consulenti del PM, a bordo della Costa Serena, nave gemella della Concordia, al fine di contestualizzare la testimonianza di Iaccarino per i fatti del naufragio, sui luoghi dove è intervenuto, in maniera piuttosto suggestiva ma certamente del tutto irrituale, posto che invece di fare domande e ascoltare le risposte ci siamo trovati a guardare un filmato dove le risposte venivano poste dai PM date direttamente in loco dal testimone. Una sorta di processo telematico in differita insomma!

A quel punto è insorto il buon Collega Avv. Cesare Bulgheroni, il quale ha invocato ed ottenuto un cambio nell’ordine di audizione della prova, prima ascoltando il testimone in aula, e poi osservando lo spezzone di filmato relativo a quegli eventi, riportandolo a bordo della Costa Serena.

Di fatto quasi 11 ore di udienza.

Il giorno dopo è toccato a Canessa, cartografo della Concordia.

Il controesame di entrambi i testimoni ha lasciato spazio alle parti civili per approfondire le tematiche che più ci interessano, totalmente ignorate dalla Procura nella propria escussione, riguardo a precedenti incidenti sulle navi della Costa, malfunzionamento degli apparati di emergenza, e concause del naufragio attribuibili alla imperizia, impreparazione ed imprudenza del personale, con tratti di scambi molto vivaci con la difesa della Compagnia.

Il controesame dell’Avv. Pepe invece non ha fatto emergere alcun elemento di interesse per le nostre posizioni .

Il rinvio è al 28 ottobre per audizione del teste Ursino, successivamente il 29 per sentire i testi Palombo, Onorato, Tievoli, e la Cemortan.

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